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Come scegliere una sala da gioco in Italia ai Migliori Casinò Online AAMS può essere aiutato da Giorgio Medici

Esistono decine di migliaia di club di gioco d'azzardo, il che rende difficile scegliere quello più adatto alle proprie esigenze. Nessuno vi obbliga a registrare la prima istituzione web incontrata - esercitatevi a valutare i casinò. È possibile visualizzare le migliori sale da gioco in Italia e scegliere molti, moltissimi operatori con diversi divertimenti, metodi di pre-pagamento e interessanti programmi di bonus. A questo scopo, però, è necessario avere chiari i segnali che vi aiuteranno a trovare i migliori casinò online in Italia.

Il portale di gioco d'azzardo miglioricasinoonlineaams.com e il caporedattore Giorgio Medici descrivono come muovere i primi passi nel mondo del gioco d'azzardo

Naturalmente, la questione della fiducia nei siti di gioco dei casinò è stressante, soprattutto se il cliente è già stato in conflitto con i truffatori del settore. Purtroppo, ci sono molte società web che operano su Internet e che cercano di estorcere denaro ai giocatori dipendenti dal gioco d'azzardo senza dare in cambio le loro vincite.

Molto spesso, i nuovi arrivati, che iniziano a giocare nella nicchia del gioco d'azzardo, iniziano a cercare i siti di casinò, dove tra le valute prescritte è disponibile l'euro. Ma questo non è sempre vero, perché, di conseguenza, è possibile escludere un gran numero di siti di casinò per giocatori speranzosi, che permettono a persone provenienti dall'Italia. Sì, forse non hanno euro in circolazione, ma gli utenti hanno l'alternativa di depositare con carte bancarie italiane in modo che la valuta nazionale della macchina venga convertita nella valuta utilizzata da un determinato portale online.

In base a quanto detto sopra, non ha senso impostare il proprio lavoro in modo troppo univoco. Quando si sceglie un servizio internet per il gioco d'azzardo, è utile guardare non solo a quelli in cui si gioca a euro, ma a tutti quelli in cui è consentito l'accesso a persone provenienti dall'Italia. Non si devono inasprire deliberatamente le misure di ricerca per evitare che siti web con lo status ideale passino inosservati.

Anche nella remota possibilità che questi portali siano abbastanza fortunati da superare la vostra offerta, i capi dei casinò non vi permetteranno di ritirare il vostro denaro. Sarete convinti a eseguire una procedura di verifica per controllare l'autenticità del vostro documento, ma anche a dispetto di tutte le carte trasferite, i proprietari della risorsa web implementeranno nuove barriere al ritiro. I truffatori in termini di gioco d'azzardo su Internet sono parecchi. Ma i casinò web impeccabili che funzionano in rete non sono da meno, come dimostra Giorgio Medici. La cosa principale è concentrarsi quando si seleziona un normale casinò https://miglioricasinoonlineaams.com/nuovi sul web, analizzando attentamente e tenendo traccia delle proprietà principali.

Casinò italiani sul web: le norme per scegliere l'opzione ideale sul sito "Migliori Casinò Online AAMS" di Giorgio Medici

Quando si sceglie un club, un giocatore deve comprendere i parametri fondamentali per garantire non solo un buon divertimento, ma anche la sicurezza.

  • Compensazione frettolosa. L'intrattenimento frettoloso del prelievo in Italia è particolarmente venerato dai dilettanti, ma crea diffidenza: i dipartimenti di sicurezza e finanziari devono avere il tempo di indagare sulla sincerità del giocatore stesso.
  • Tutte le società di gioco https://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/17/DDLPRES/0/757694/index.html?part=ddlpres_ddlpres1 d'azzardo affidabili si preoccupano di proteggere la sicurezza dei propri clienti.
  • Modifiche alle selezioni di gioco. È molto meglio se lo stabilimento web offre diversi tipi di divertimento: baccarat, Ruota della Fortuna, roulette e casinò dal vivo.
  • L'esistenza di una sede in italiano e di un team di supporto locale. Gli internet club che traducono il sito web in italiano e forniscono una chat in tempo reale e altri mezzi di supporto alla comunicazione in italiano creano maggiore fiducia nei visitatori.
  • Design del sito. Questo aspetto è fondamentale, perché i siti di vergogna a volte prestano attenzione all'interfaccia. Non hanno intenzione di spendere soldi per il design, mentre i siti web che sono impostati per una pratica lunga ed efficace fanno tutto il possibile per attrarre e mantenere i clienti.

Case da gioco autorizzate

  1. Non può avere alcun impatto sulle attività del software.
  2. Concorsi frequenti con regali in denaro da parte di fornitori di servizi autorizzati
  3. Gestire il patrimonio netto dei titolari di licenza e proteggere l'utente dalle frodi.

Scripting

  1. I proprietari del club online hanno la possibilità di chiudere il profilo. per non danneggiare l'immagine, i truffatori aggiungono nuove leggi all'accordo con l'utente. è chiaro che il cliente non viene informato di questo. Non appena l'utente tenta di prelevare fondi, il cassiere viene avvisato che il profilo è stato disabilitato.
  2. L'amministratore può modificare il payout delle slot. I boss non possono ottenere attrezzature di gioco da Inbet Games, Core Gaming e altri produttori. I migliori studi forniscono il software direttamente a coloro che hanno ottenuto la licenza dall'ente regolatore. La prima cosa che il cliente può fare è avere il sopravvento e poi ridurre il più possibile i pagamenti. Il giocatore perde le vincite precedenti e il nuovo deposito.

Come iniziare a divertirsi nei club di gioco d'azzardo con soldi veri e in tempo reale è descritto da Giorgio Medici, caporedattore di MiglioriCasinoOnlineAAMS.com

In generale, avete estratto il casinò web dalla lista di quelli superiori, avete provato le sue riserve interne, avete testato la vostra forza e al momento non vi dispiace registrarvi sulla sua risorsa web. È necessario trovare il pulsante con il puntatore "Registra". Nella maggior parte dei casi, le società di gioco d'azzardo forniscono un numero qualsiasi di varianti su come accedere al campo di registrazione. E se avete visitato le pagine del loro sito web per un po' di tempo, potreste essere già stati predisposti per questa prospettiva alcune volte. Tutto ciò che dovete fare è cliccare sul pulsante "Registrati".

Per registrarsi a un casinò online, è necessario compilare un modulo di richiesta per nuovi giocatori.

  • Non è il caso di ripercorrere tutti i punti del modulo di registrazione, perché sono intuitivi. Basta fare molta attenzione. Se non parlate molto l'inglese ma dovete usarlo, fatevi aiutare da qualcuno.

Dovrete indicare il vostro nome e cognome, il sesso, la data di nascita, l'indirizzo e altre informazioni private. I dati devono essere inseriti così come sono indicati nei documenti ufficiali. Se il sito del casinò vi chiede una copia, tutti i dati devono essere identici.

  • La verifica nei casinò online è un metodo per rispettare la regola della "conoscenza del cliente", che può essere indicata come KYC (Know Your Customer). La legislazione obbliga gli operatori ad analizzare se la loro risorsa web viene utilizzata per missioni illegittime, ad esempio per il riciclaggio di denaro.

In definitiva, i casinò online non devono solo assicurarsi di prelevare i fondi alla persona a cui è intestato il conto. Devono inoltre assicurarsi che il denaro depositato dal visitatore sul conto del casinò appartenga effettivamente all'utente e non sia stato estratto in modo criminale.

La verifica riguarda anche la sicurezza, sia per i casinò online che per le persone. Pertanto, un casinò virtuale si assicura contro i tentativi di frode e il mancato rispetto delle regole. La sicurezza dei giocatori è che se il conto di qualcun altro è stato improvvisamente accesso, non sarà in grado di riprendersi le vincite per un deposito.

Una volta completato il processo di registrazione e verifica, il cliente può giocare con denaro reale. Ogni macchina ha un proprio raggio di scommessa e ogni sorta di probabilità di vincita. Catalogo online di video slot riempito solo quei giochi, il fatto che il ritorno di ciò che sopra 89%. Il miglior RTP è quello delle video slot da tavolo: poker e blackjack.

Tutto quello che c'è da sapere sui bonus offerti dal caporedattore di Migliori Casino Online Giorgio Medici

Un'offerta di bonus è una ricompensa simbolicamente gratuita per una o più azioni dell'utente: registrazione, ricarica, attività, ecc. Oltre a quella monetaria, comprende anche una fase psicologica, poiché chiunque ama ottenere qualcosa gratuitamente senza fare alcuno sforzo. Si tratta di un modo conveniente e redditizio di espandere il casinò sul web, che lascia tutti - proprietari di siti web e persone - al posto di guida.

A parte i successi dei giocatori per migliorare il servizio agli scommettitori, la rivalità prevede. I casinò virtuali su Internet sono ormai numerosi, e alcuni accolgono visitatori anche dall'Italia - i giocatori d'azzardo non sentono la mancanza, e la gestione è incoraggiata a tenersi costantemente sotto controllo e a utilizzare metodi peculiari per aumentare il pubblico di utenti sul web.

Ottenere un bonus sul proprio conto finanziario

Un bonus di deposito è un regalo che viene dato ai visitatori per il deposito di un conto di gioco presso un casinò online. Pertanto, l'unico prerequisito per la sua acquisizione è il deposito di un conto di gioco (in alcune situazioni, è anche necessario inserire un codice promozionale, che si trova sulla pagina web del casinò). Tradizionalmente, l'offerta di bonus sul primo conto è pari al 100% dell'importo depositato, ma singoli casinò online offrono tagli più preziosi, ovvero il 170% o il 260%.

Freespins

In generale, la scommessa freespin offre la possibilità di fare un risultato nelle video slot senza il fastidio del denaro vivo. Tuttavia, contare direttamente su questi giri è difficile, poiché i casinò online sono interessati in primo luogo ai loro premi, e fornire così la possibilità di tentare la fortuna a lungo termine non è innegabilmente nel loro interesse.

Tutti i casinò online offrono ai loro giocatori programmi di fidelizzazione e offerte di bonus di ogni tipo: scommesse con moltiplicatori, giochi a crediti e, naturalmente, slot online con freespins.

Epilogo

L'anno 2022 segna una tappa introduttiva nello sviluppo del gioco d'azzardo in Italia. Il gioco d'azzardo in contanti è completamente legale. Il governo gestisce le operazioni dei casinò online, quindi il gioco d'azzardo non è pericoloso.

In virtù della corretta impostazione del sistema di supervisione e regolamentazione dei siti di gioco dei casinò italiani, ogni utente ha la possibilità di trascorrere un'ora felice e di gioco. Indipendentemente dal modo in cui viene gestito il casinò online, che sia online o offline, il visitatore ottiene un risultato di altissima qualità.

Il fatto di non poter raggiungere un casinò tradizionale o un casinò online è un ottimo modo per ottenere un elemento di eccitazione e allontanarsi dalla vita quotidiana. Se non potete raggiungere i casinò terrestri, utilizzate le risorse di intrattenimento online. Approfittate delle recensioni di MiglioriCasinoOnlineAAMS.com, nel caso in cui non sappiate quale sito web trovare. Ogni recensione miglioricasinoonlineaams.com casinò virtuale è formata il più diligentemente possibile, solo fatti ricercati descrivono i parametri dei siti di gioco d'azzardo. Gioca e guadagna premi!

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18 Comments

  • Reply Christine L. 8. März 2019 at 23:38

    Von ernährungsphysiologischer Seite ist es auch tatsächlich möglich, einen Hund gesund vegan zu füttern, solange das Futter ausgewogen ist. Nur Katzen rein vegan zu ernähren ist nicht möglich, ohne größere Gesundheitsprobleme zu bekommen.

    „Die gemeine Kichererbsen“ – vielen Dank dafür, ich musste sehr lachen ?

    Liebe Grüße!

    • Reply Heidi 9. März 2019 at 12:57

      Genau, bei Katzen ist das was ganz anderes.
      *Kicher*
      Heidi & Panini

  • Reply Joelle 9. März 2019 at 10:31

    WORD!!!!
    Ich kommentiere nie-wirklich NIE-irgendeinen Post, aber dazu muss ich jetzt einfach meinen Senf abgeben. Könnte ich meine Meinung so gut vom Hirn in die Tastatur weiterleiten wie du, dann wäre das genau mein Text gewesen ?
    Als Ex-Barferin, die selbst seit über 20 Jahren kein Fleisch isst, hats bei mir irgendwann einen Schalter umgelegt (wieso 80% Fleisch in die Hunde stopfen, wofür unfassbar viel „Nutzvieh“ sein Leben lassen muss, wenn das gar nicht notwendig ist???). Jetzt sind wir Naftie-Kunden und es gibt max. 40% Fleischanteil – selbstverständlich Bio – der Rest besteht aus Gemüse, Hirseflocken, Reisflocken, Obst oder auch mal vegetarischen Dosen. Und ob es die Barf-Fraktion glaubt oder auch nicht: Wir (also die Hunde) inhalieren es und wir (die Hunde) müssen den Napf gefühlte 2 Stunden sauber machen – dieses Phänomen hatten wir bei hohem Fleischanteil nie! Ja auch ich bin Tierquälerin, aber uns (den Hunden) schmeckts! Wir quälen dafür weniger Schafe, Ziegen, Puten etc (Kühe, Hühner und Lachse quälen wir nie, denn auf die sind wir (ein Hund) allergisch)!
    Und das unfassbare an dieser Vorgehensweise: wir (die Hunde) erfreuen uns bester Gesundheit ?
    Liebe Grüße aus Wien
    Wir (Joelle und die Hunde Quincy&Zwucki)

    • Reply Heidi 9. März 2019 at 12:56

      Hallo Joelle,
      ich weiß Deinen Beitrag sehr zu schätzen, danke!
      VG
      Heidi & Panini

  • Reply Gabriele 9. März 2019 at 11:17

    Ich habe bei Paula die Fleischrationen auch gekürzt und strecke es mit Gemüse, Dinkelvollkornnudeln, Kartoffel, Hüttenkäse usw. Hauptsächlich aus dem einen Grund um weniger Proteine zu füttern, da Paula hyperaktiv ist. Mir wurde geraten, weniger Proteine zu geben. Ich sollte auch mal das Insektenfutter Veggie ausprobieren. Das hab ich aber bisher noch nicht da es nur große Säcke gibt. Ich würde das dann eher als Leckerlie zwischendurch geben.

  • Reply Elli Radinger 9. März 2019 at 16:42

    Guter Beitrag.
    Als „Wolfsexpertin“ werde ich regelmäßig nach meiner Meinung zur Hundeernährung gefragt und ernte blankes Entsetzen, wenn ich sage, dass ich meine Hündin nicht barfe. Aber fressen nicht Wölfe nur Fleisch?
    Nein! Ich beobachte wild lebende Wölfe seit 30 Jahren und schaue ihnen fast täglich auf den Teller. Da liegt zwar überwiegend Fleisch, aber oft auch mal was ganz anderes: z.B. Aas, Fisch, Gemüse und Obst. Sehr beliebt ist Fisch. Manche Wölfe fangen selbst Lachse und fressen davon nur die Köpfe. Andere lieben Kürbisse und bringen die spanischen Bauern zur Verzweiflung, wenn sie bei der Kürbisernte fast jeden Kürbis anbeißen. Wölfe sind längst zu „selektiven fleischfressenden Allesfressern“ geworden.
    Wollte man einen Hund tatsächlich „artgerecht“ ernähren, müsste man ihn ein paar Tage hungern lassen und ihm dann ein lebendiges Kaninchen vorwerfen.

    • Reply Heidi 9. März 2019 at 17:03

      Von der Sache mit dem Kaninchen sehe ich dann doch lieber ab. ? Ich bin froh, dass Panini noch keine rohen Kürbisse probiert hat, sie wäre bestimmt interessiert. Den ganzen Winter hindurch mampfte sie Rübenreste auf dem Feld. Vermutlich, um die lange Zeit bis zur nächsten Apfelernte etwas zu verkürzen. Gut zu hören, dass sie damit ihren Vorfahren durchaus nahe ist!

  • Reply Socke-nHalterin 9. März 2019 at 20:58

    Ich kann diese ganzen Diskussionen nicht verstehen und bin heilfroh, dass ich für die leider kranke Socke kochen muss. Es gibt hier einen Ernährungsplan und Nährstoffe der LMU München … Ich muss mich dem ganzen Kram nicht widmen.

    Tamme Hanken vertrat auch die Auffassung, dass ein Fastentag gut sei, aber für bedeutet Fasten wirklich Fasten. ich selber lebe seit September 2016 nach dem Prinzip des Intermittierenden Fasten und esse nur alle zwei Tage, sieben Mahlzeiten in der Woche und ich weiß, wie gut das tut….

    Für Socke geht das wegen ihrem Magen nicht, aber ich würde es bei Ihr sonst machen…

    Viele liebe Grüße
    Sabine mit Socke

  • Reply christina 10. März 2019 at 21:33

    …nach fast 4-jähriger Suche nach dem richtigen Futter für meinen fast 10-jährigen Hund, empfahl mir meineTierärztin endlich zu hypoallergenem Futter in Trocken und in Nass aus der Dose. Und siehe da, Fee hat keinen Durchfall mehr.
    Sie mag aber auch gerne Kartoffeln, Äpfel samt Schale, Reis, gekochtes Huhn, Dentastix. Hüttenkäse muss ich noch probieren nach dem Ausschlussverfahren, was sie denn nun alles noch verträgt. Leider kann ich ethische Gründe nicht berücksichtigen, ich will nur noch füttern, was sie verträgt. Es ist mir egal, ob das Fleisch, vegan oder sonst was ist.
    Den Fastentag möchte ich auch einführen, ist aber sehr schwierig, weil ich da nicht konsequent genug bin. Aber wenns hilft!
    Mir würde ein Fastentag auch nicht schaden- dann fasten wir eben gemeinsam. Liebe Grüße.

  • Reply Volker 12. März 2019 at 12:15

    Nach dem Beitrag bin ich mal wieder froh, dass Facebook mich bis heute nicht von innen gesehen hat.
    Vegane Ernährung des Hundes und Barfen sind für mich zwei verschiedene Seiten derselben Medaille, die da heißt „Hundefütterung in der Wohlstandsgesellschaft“. Ich habe weder einen Wolf noch ein Kaninchen zuhause.
    Der Hund kann nicht für dumme Nüsse im Gegensatz zum Wolf Stärke verstoffwechseln, wurde über Jahrhunderte von Küchenabfällen, Brot und Molke ernährt und konnte sich nebenher auf der Kräuter und Mäusewiese austoben.
    „Gelegentliche“ vegane Fütterung ist übrigens gleich KEINE vegane Fütterung.
    Reine vegane Fütterung fällt für mich unter die Rubrik „Tierversuche“…der Hund kann sich ja schließlich nicht beschweren, frisst, wenn man es ihm nicht anders beigebracht hat so ziemlich alles, was man ihm vorsetzt, ob gesund oder nicht.
    Langzeitstundien zu dem Thema fehlen bisher.
    Vegane Ernährung ist für mich keine Ernährung, sondern ein aus Überzeuguzng gesetztes Statement eines Menschen in einer Überflussgesellschaft und auch nur da ist vegane Ernährung ohne Mangelerscheinung möglich.
    Seinen Vierbeiner sollte Mensch bei seinen Selbstdarstellungsbemühungen doch bitte aussen vor lassen.
    Da die Haltung von 80% der in unserer Gesellschaft lebenden Hunde ohnehin kaum artgerecht ist (darunter fallen für mich fehlernährte Hunde genauso wie Balljunkies, Hunde die fehlende menschliche Sozialkontakte ersetzen sollen oder in emotional instabilen Familienverhältnissen leben müssen usw.), ist das Thema „Ernährung“ nur ein Punkt von vielen, der von ebenso vielen viel zu hoch gehängt wird.
    Meine Hunde sabbern mir die Hütte voll, wenn sie mich in der Küche Möhren, Gurken, Äpfel schneiden hören, bekommen ansonsten ein gutes Trockenfutter und was ansonsten in der Küche abfällt.
    Für einen Teil Ihres Futters müssen sie arbeiten, Leckerchen, Hundekekse etc. kennen sie nicht und ansonsten gibt es hier ein harmonisches soziales Miteinander mit großen Ruheanteilen als Hauptbeschäftigung
    Fastentage bei uns nur vor, wenn tatsächlich mal ein Furz quersitzt. Dann wird der Verdauungsapparat über ein, zwei Tage auf Nullgefahren und dann langsam wieder belastet.
    Wenn Futter für den Hund eine Selbstverständlichkeit ist und nicht als übermäßig wichtig konditioniert wurde, hat kein gut ernährter Hund ein Problem mit einem Fastentag.
    Zwei meiner Musketiere kamen mit Dünnpfiff, „Nahrungsmittelunverträglichkeit“, hypoallergenem Futter und diversen Medikamenten. Die Sache war jeweils nach einer Woche ausgestanden, denn beide litten nur unter dem, worunter die meisten Wohlstandshunde heutzutage leiden:
    Stress, der meist aus mangelndner, übermäßiger oder falscher Beschäftigung, emotionaler Überlastung und daraus, dass Mensch die Überdrehtheit seines Hundes mit Freude verwechselt, resultiert.
    Viele Grüße!

  • Reply Mari 12. März 2019 at 14:58

    Ernährung ist ein krasses Thema, unzählige Leute meinen sie machen alles perfekt, jeder andere macht es grundfalsch.
    Toleranz ist hier ein Fremdwort. Leider.

    Im Übrigen würde ich generell kein ganzes rohes Ei füttern. Entweder gekocht oder Eigelb und Eiklar müssen strikt getrennt werden. Das hat folgenden Grund: Das Eiklar enthält Avidin, ein Stoff, der das Biothin im Eigelb zerstört. Das wäre doch schade!

    • Reply Heidi 12. März 2019 at 17:10

      Hallo Mari,
      das Thema Avidin kenne ich natürlich und der Hund bekommt in der Regel nur das Eigelb, sofern das Ei roh ist. Sollte aber mal ein ganzes Ei im Napf landen, bin ich aber auch entspannt, da der Hund genug Biotin bekommt. So empfiehlt es auch Susanne Reinerth in ihrem Buch Natural Dog Food, das auch für Nicht-Barfer sehr lehrreich ist.
      Viele Grüße
      Heidi & Panini

  • Reply Sol 19. März 2019 at 21:23

    Hallo Heidi,
    kreative Überschrift! und n gutes (Reiz-) Thema, dachte ich sofort! Und stimmt, wie man auch hier im Forum sieht.
    Prima, dass Du es angesprochen hast.
    Ich selber lebe schon lange vegan, habe meine vorherige Hündin gebarft, ohne schlechtes Gewissen.
    Allerdings, und das ist für mich der Unterschied, habe ich nie nicht die angemessenen Fleischmengen gegeben. Die Maus hat alles, was ich gegessen habe, ungewürzt bekommen ( ihr Gemüse / Obst wurde püriert, im Frühjahr /Sommer gesammelte Wildkräuter hinzugefügt, Hirse oder Nudeln, oder oder… und dann 1/4 des Anteiles rohes Fleisch. Und nein, sie war bis zum Schluß TATSÄCHLICH! nie krank. Und ein schlanker Labby ist ja eher selten, noch seltener aber ein 17 jähriger Labby. Oder? (Wie ich diese Süße vermisse….)
    Mein aktueller Frechdachs ist n sehr großer Kerl, den ich mit div. Diagnosen gerettet habe. TroFu gewohnt, Übergewicht, Gelenkprobleme… 3 Jahre ist er nun bei mir und zack, 6 kg runter, Gelenkprobleme adieu, viel Sport, viel sozialer Kontakt und Spiele, viel Ruhe und dasselbe Ernährungskonzept, wie bei meiner kleenen Labbymaus,
    nur mit doppelter Menge (außer Fleisch! da gibts nur 100g mehr), da groooßer Hund. Ich hatte zu irgendeinem Zeitpunkt beschlossen, nicht mehr zu diskutieren, weder über meine vegane Ernährung, noch über der Hunde Barf. Ich mache die Mischung, die ich mit meinem Hintergrundwissen, Erfahrungswerten, und Überprüfungen beim TA für richtig erachte. Der sehr große Mischling ist 9 J. und topfit. Was ich nie mache: ich kaufe nie Schleckis, da Zucker / Salz etc. enthalten. Die besten Knabbercookies sind simpel, einfach und günstig selber herzustellen:
    nimm 3 gr. oder 5 kl. sehr reife! Bananen, mische diese mit 300-400g zarten Haferfocken, und knete einen Teig daraus. Mehr Zutaten sind nicht nötig! Dann je nach Hundegröße angemessene dicke Rollen (wie Zigarren etc.) rollen und auf dem Blech liegend etwas platt drücken. Für meinen sollen sie nicht zu dünn sein, denn er soll ordentlich was zu knabbern haben. Das gut gefüllte Blech bei nur 160° solange ausbacken, bis die Kekse total trocken „krachen“. Zahngesund, sättigend, knusperfreudig. wat wolln de Wauzis mehr? Und oh Graus, auch noch v e g a n !!! ;-))
    VG Sol mit dem großen Racker ?

  • Reply Katrin Scharl 30. März 2019 at 22:00

    Man macht es immer falsch wie man es macht und irgendjemand weiß es immer besser… das gilt halt auch fürs Füttern. Wobei ich die *rein* vegane Ernährung von Hunden auch für ausgemachten Blödsinn und gefährlich halte. Unsere Tiere bekommen alle ordentliches Futter mit Gemüse-Anteil und wo es geht Bio. Seit wir den Tierschutz-Hund mit Leishmaniose haben, also purin- ergo fleischarm füttern müssen, frisst plötzlich auch der mäkelige Ersthund mehr Gemüse und es schadet ihm sicher nicht. Der Mix macht es, denke ich. Und für jeden Hund das, was er verträgt und gerne isst. Das Patent-Rezept gibt es meines Erachtens nicht.
    PS: Ich gehöre zu den Leuten die geschundene Hunde posten, weil ihnen der Algorithmus von Facebook so allgemein mehr Sichtbarkeit verschafft – dass meine „Freunde“ mich längst gemutet haben, ist mir durchaus bewusst ?

  • Reply Hoyer 3. April 2019 at 11:38

    Natürlich fressen Hunde auch vegan. Und nichts gegen gelegentliche vegetarische Tage. Aber ihr Darm und Verdauungssystem sind auf Fleisch eingerichtet. Übrigens wurden in meiner Kindheit (vor 65 Jahren) Hunde noch mit Essensresten gefüttert. Oder mit Haferbrei. Und besonders gute Hundehalter haben sich gelegentlich für Freibankfleisch im Schlachthof angestellt.

    • Reply Heidi 3. April 2019 at 11:47

      Panini bekommt ja eine Menge Fleisch. Aber eben nicht 30 Tage im Monat. ? Essensreste und Haferbrei gibt es bei uns übrigens auch! Damit werden Fleischreste bei Bedarf gestreckt….

  • Reply Nina 11. August 2019 at 22:11

    Liebe Heidi, herzliche Grüsse vom Himalaya!
    Ein wichtiger und inspirierender Artikel. Danke.
    Ich habe bei unserem Hund von Anfang an darauf geachtet, dass er nicht nur Fleisch ist. Und wenn, nur weisses Fleisch. Unsere Beobachtung war, dass er nach rotem Fleischkonsum (Lamm) wesentlich aggressiver beim Spielen war, als nach weissem Fleisch (Hühnchen). Im grundsätzlich vegetarisch ausgerichteten Indien gibt es auf den Märkten keine grosse Auswahl, meist Huhn und Hammel.
    Auf meinem Blog ‚News from Bhavin – Living with a Himalayan Shepherd Dog‘, schreibe ich u.a. über unsere Explorationen einer ausgewogenen Hundeernährung inkl. vegetarischer Kost. Vielleicht hast Du Zeit und Lust reinzuschauen: https://newsfrombhavin.wordpress.com

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